Se avete scelto di ricevere il nostro dispositivo tramite corriere, risparmiando così sul costo dell’installazione, nessun problema! Abbiamo preparato una semplice guida per aiutarvi a installare la fotocamera in completa autonomia.

Partiamo dal presupposto che la fotocamera vi arriverà già configurata e pronta per l’uso. Non dovrete fare altro che fissarla a un palo e, in pochi minuti, potrete visualizzare l’anteprima direttamente nella sezione a voi dedicata sul sito di TLAPSE.
All’interno della scatola troverete tutto il necessario per installare e mettere in funzione la vostra fotocamera TLAPSE:
- Fotocamera TLAPSE con doppia lente e pannello solare integrato
- Staffa in acciaio con vite incorporata
- Fascette metalliche per il fissaggio
- Chiave a brugola per orientare e fissare il pannello solare
- Scheda Micro SD, già installata nella fotocamera
- SIM 4G, già inserita e pronta all’uso
La posizione strategica prima di tutto
Per ottenere un timelapse di qualità, è fondamentale scegliere con cura il punto in cui installare la fotocamera. La posizione incide sulla visibilità, sulla stabilità delle riprese e sulla qualità dell’illuminazione.

La fotocamera TLAPSE ha un ampio angolo di visione di 220°, quindi è importante posizionarla nel modo più vantaggioso possibile. Per ottenere immagini nitide ed evitare problemi di esposizione, è consigliato evitare il controluce.
L’ideale è installare la fotocamera a sud del cantiere, in modo che inquadri l’area di lavoro da sud verso nord. In questo modo, il sole sarà sempre alle spalle della fotocamera, garantendo una corretta illuminazione del cantiere durante tutta la giornata.
💡 Nota: Il pannello solare deve essere orientato nella direzione opposta rispetto alla fotocamera, in modo da ricevere la massima esposizione alla luce solare.
Scegliere il supporto giusto per l’installazione
Per ottenere il miglior punto di ripresa, è fondamentale individuare un palo stabile su cui montare la fotocamera. L’ideale è posizionarla su un palo lungo il lato maggiore del cantiere, garantendo una visuale ampia e senza ostacoli.

Ecco alcune soluzioni possibili:
✅ Palo di illuminazione pubblica – Se presente e accessibile, può essere una soluzione pratica e stabile.
✅ Palo di antenna cementato – Se non ci sono supporti adatti, è possibile installare un palo da antenna sufficientemente alto e robusto.
💡 Importante: Più la costruzione è alta, maggiore dovrà essere la distanza della fotocamera per catturare l’intera area di lavoro.
Supporto trovato, installiamo!
Iniziamo posizionando la staffa sul palo. Per semplificare il processo, fissiamola inizialmente con una fascetta di plastica, che ci permetterà di avere maggiore stabilità prima di stringere definitivamente la fascetta di metallo. Se il palo è molto stretto, è importante inserire uno spessore per garantire che la fascetta stringa correttamente e la staffa sia ben salda.
Una volta fissato il supporto principale, appoggiamo la fotocamera sulla staffa e stringiamo la vite appena sotto la fotocamera per garantirne il posizionamento stabile.

Attenzione all’inclinazione della fotocamera!
Più la fotocamera viene inclinata verso il basso (o anche verso l’alto), maggiore sarà l’effetto “grandangolare” sulle immagini. Ad esempio, in un’installazione effettuata sul tetto di un capannone e in cima a un palo d’antenna, si è notata una distorsione del panorama sottostante. Questo accade perché l’angolo di ripresa ampio modifica la prospettiva, rendendo l’effetto visivo più marcato.


Per questo motivo consigliamo di installarla sempre il più possibile “in bolla”.
Orientiamo il pannello solare
Per quanto riguarda il pannello solare, utilizziamo una bussola per orientarlo correttamente verso sud. L’angolo di inclinazione ideale è tra i 30 e i 40°, per ottimizzare al massimo la ricarica solare e garantire una performance continua della fotocamera.
Una corretta esposizione al sole garantirà che la fotocamera continui a scattare per anni senza interruzioni. Tuttavia, durante la stagione invernale, è possibile che la fotocamera rimanga senza sole per diversi giorni. Nonostante ciò, abbiamo testato i dispositivi anche in condizioni di assenza di sole per un massimo di 3 settimane, adattando l’intervallo tra gli scatti da 5 minuti a 10 minuti. Questo approccio ha permesso comunque il corretto funzionamento della fotocamera, con performance ottimali anche in periodi di scarsa luminosità.
Non appena solleverete il pannello solare, noterete che può ruotare. Per fissare la rotazione, dovrete stringere le 3 brugoline posizionate sulla base del corpo rotante. Inoltre, per bloccare l’inclinazione del pannello, sarà necessario serrare le 2 brugoline situate sui lati del pannello solare.

Ci siamo quasi
Prima di iniziare, pulite delicatamente le due lenti per garantire che le immagini siano nitide e chiare. Una volta che siete sicuri che la fotocamera sia stabile e ben posizionata, non vi resta che aspettare i primi scatti.
Ogni fotocamera è impostata per scattare un fotogramma ogni 5 minuti. Le foto vengono inviate con un breve ritardo di alcuni minuti poiché il sistema in cloud ha bisogno di tempo per unire le immagini catturate da ciascuna delle due lenti e creare una foto panoramica perfetta.
Grazie per aver scelto TLAPSE!